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Un documento ..., oggi, quasi inutile.
Il 1° attestato energetico
Attestato Qualificazione Energetica
L' Attestato di Qualificazione Energetica è un documento che sintetizza le caratteristiche energetiche dell' edificio. Contiene la classe (proposta) di appartenenza dell’edificio e i fabbisogni di energia primaria.
Come e quando nasce
L’Attestato di Qualificazione Energetica, nasce con il Decreto Legislativo n. 311 del 29 dicembre 2006, come "toppa" ai mancati Decreti attuativi del Decreto Legislativo n.192 del 19 agosto 2005, ripubblicato e corretto successivamente il 15 ottobre 2005 (per eliminare alcune norme contrastanti). E' stato, quello, un periodo di confusione politica e amministrativa, dove, alle inadempienze dei ns. governi, l'E.U. premeva con le procedure di infrazione. Basti guardare la data del D.Lgs. n. 311/06, di correezione e integrezione, per capire che oltre, alla "certificazione energetica", non disponevamo nemmeno delle "norme tecniche", di fatto, poi, emanate nel 2008. L’Attestato di Qualificazione Energetica, nasce, quindi, come "strumento interlocutorio" per la Certificazione Energetica che sarà, poi, con i tanti e continui aggiornamenti, applicata solo molti anni più tardi.
Il formato legale
ATTESTATO QUALIFICAZIONE ENERGETICA
Il formato legale
ATTESTATO QUALIFICAZIONE ENERGETICA
Il formato legale
ATTESTATO QUALIFICAZIONE ENERGETICA
- Fino al 2009, l' A.Q.E. sostuituiva l' A.P.E., per quelle Regioni che ancora non avevano provveduto a emanare Decreti Attuativi del D.M. 26/6/09.
- L'A.Q.E. si calcola con la procedura di "calcolo di progetto o calcolo standardizzato" che si basa sui dati in ingresso derivati dalla relazione energetica (Ex Legge 10/91)
- L'A.Q.E., oggi, si realizza con i software che si usano per redigere anche la certificazione energetica A.P.E.
L' A.Q. E. si differenza dall'A.P.E. per 3 aspetti
- L'A.Q.E. può essere redatto anche da un tecnico abilitato che è stato coinvolto nei lavori dell' edificio da valutare, mentre nel caso dell'APE il certificatore energetico è un soggetto estraneo alle altre fasi del processo di progetto e realizzazione in quanto ha un ruolo di "collaudatore".
- L'A.Q.E. non prevede l'assegnazione di una classa energetica ma solo una "proposta"
- L'A.Q.E. va consegnato al Comune, mentre l'A.P.E. alla Regione.
Adempimenti del D. L. a "fine lavori"
Il Direttore dei Lavori che omette la presentazione dell'A.Q.E. incorre in sanzioni tra 1000 euro e 6000 euro. Inoltre la dichiarazione di fine lavori è inefficace se la stessa non è accompagnata dall'A.Q.E. asseverato.
Quando è obbligatorio redigere l' A.Q.E.?
- edifici di nuova costruzione
- nuovi impianti installati in edifici esistenti
- ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l'involucro di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati
- demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati
- una applicazione integrale, ma limitata al solo ampliamento dell'edificio nel caso che lo stesso ampliamento risulti volumetricamente superiore al 20 per cento dell'intero edificio esistente
- sostituzione di generatori di calore
Nelle "ristrutturazioni di appartamenti" (Manutenzione Straordinaria comunicata con CILA) nei casi previsti dalla legge come obbligo di AQE come, nel caso di sostituzione degli impianti.