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FAQ acque
Domande Frequenti e Risposte ai Quesiti.
FAQ - Acque
Risposta 1.
Le acque primarie sono quelle che l’uomo trova in natura per soddisfare i propri bisogni vitali e per le proprie attività produttive, da sorgenti, fiumi e laghi, prive di contaminanti.
Le acque reflue sono acque contaminate perché usate dall’uomo per le attività di cui sopra, in quantità poco inferiori rispetto a quelle prelevate, che devono essere restituite ai corpi ricettori finali (fiumi, laghi e mari) opportunamente depurate dagli inquinanti in esse contenuti, al fine di evitare l'inquinamento idrico delle risorse.
Le acque primarie sono quelle che l’uomo trova in natura per soddisfare i propri bisogni vitali e per le proprie attività produttive, da sorgenti, fiumi e laghi, prive di contaminanti.
Le acque reflue sono acque contaminate perché usate dall’uomo per le attività di cui sopra, in quantità poco inferiori rispetto a quelle prelevate, che devono essere restituite ai corpi ricettori finali (fiumi, laghi e mari) opportunamente depurate dagli inquinanti in esse contenuti, al fine di evitare l'inquinamento idrico delle risorse.
Risposta 6.
Qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici in cui si svolgono attività commerciali o industriali, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento.
Qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici in cui si svolgono attività commerciali o industriali, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento.
L'acqua e i suoi usi
L'acqua è usata in numerosi processi e nelle apparecchiature industriali, quali ad esempio il motore a vapore, i generatori di vapore, gli scambiatori di calore e i radiatori, nonché nei processi dell'industria chimica.
Domande Frequenti e Risposte ai Quesiti.
FAQ - Acque
Risposta 11.
Il trattamento delle acque reflue urbane mediante un processo ovvero un sistema di smaltimento che dopo lo scarico garantisca la conformità dei corpi idrici recettori ai relativi obiettivi di qualità ovvero sia conforme alle disposizioni del Codice Ambientale.
Il trattamento delle acque reflue urbane mediante un processo ovvero un sistema di smaltimento che dopo lo scarico garantisca la conformità dei corpi idrici recettori ai relativi obiettivi di qualità ovvero sia conforme alle disposizioni del Codice Ambientale.
Risposta 6.
Qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici in cui si svolgono attività commerciali o industriali, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento.
Qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici in cui si svolgono attività commerciali o industriali, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento.
Grazie alle sue proprietà chimiche, l'acqua costituisce l'ambiente di reazione e dissoluzione di molte sostanze, e, per le sue caratteristiche termiche, è un ottimo fluido trasportatore di calore. Il fabbisogno d'acqua dell'industria viene soddisfatto con prelievi di acque di origine superficiale (dal ridotto contenuto salino e un basso tenore in ossigeno a causa dell'inquinamento), profonda (maggiori contenuti di anidride carbonica), o molto più raramente di origine atmosferica (in genere corrosive a causa dei gas disciolti); solo in particolari casi si ricorre all'acqua di mare.
Inoltre, l'acqua viene impiegata per la produzione di energia nelle centrali idroelettriche.
Gli ENTI di CONTROLLO
A livello nazionale l’ ISPRA svolge le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi tecnici di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 e successive modificazioni, dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, e dell’Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61. A livello territoriale agiscono, con proprie strutture, Enti Pubblici come Regioni, Province Autonome nel Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) istituito dalla legge n. 132/2016.