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L'Acqua: è la prima fonte di vita per tutti gli esseri del pianeta Terra.
L'uomo stesso è costituito per circa i tre quarti da acqua.
In natura l'acqua è il giacimento più consistente.
Infatti, oltre i due terzi della superficie del pianeta è ricoperta d'acqua.
L'essere umano, e non solo, vive di acqua.
Questa condizione, per ogni attività umana, assume un valore di indispensabilità.
Nasce da questa esigenza l'uso della risorsa idrica esistente in natura. Se si esclude la quantità, modesta, che ogni essere umano (bevendo) ogni giorno utilizza per ripristinare il proprio equilibrio idrico, la quantità d'acqua utilizzata per gli altri fabbisogni (il lavaggio della persona, degli indumenti, della casa etc.), ingigantiti dalla società consumistica, diventa estremamente rilevante.
L'uomo e la sete
ACQUA indispensabile per dissetare l'essere umano e gli animali in genere.
Gli alimenti
ACQUA indispensabile per realizzare i cibi per l'uomo e per gli animali.
I prodotti dell'uomo
ACQUA indispensabile per tutte le produzioni e le attività umane, da quelle agricole a quelle alimentari, a quelle industriali
Il ruolo dell'ACQUA, per l'essere umano e, non solo.
Indispensabile per
Tutti gli esseri viventi.
Basti pensare che, a fronte di un consumo giornaliero, pro capite medio, di acqua per bere di 2 o 3 litri, per le restanti attività umane occorrono circa lt. 200 al giorno; di queste, l' 80 % (circa lt.160 pro-capite) diventano acque reflue perché usate (cioè sporche, contaminate) che devono essere, necessariamente, smaltite.
La produzione di acque reflue assume, pertanto, dimensioni enormi: da qui la necessità di depurare prima di scaricare nell'ambiente
Lo smaltimento delle acque reflue, come recapito finale, avviene normalmente, tramite le fogne, nei corpi ricettori che, in funzione della specifica ubicazione, possono essere:
La produzione di acque reflue assume, pertanto, dimensioni enormi: da qui la necessità di depurare prima di scaricare nell'ambiente
Lo smaltimento delle acque reflue, come recapito finale, avviene normalmente, tramite le fogne, nei corpi ricettori che, in funzione della specifica ubicazione, possono essere:
Corpo ricettore
Fiume - Torrente - Canale
Sulla terra sono queste le vie naturali di raccolta e scorrimento (verso il ricettore finale) delle acque meteoriche e di esubero delle attività umane, come:
acque depurate dei collettori fognari;
acque meteoriche, dopo il trattamento di prima pioggia.
acque di lavaggio industriali, dopo adeguato trattamento.
Corpo ricettore
Lago
E' un bacino naturale di raccolta delle acque. Quando non dispone di collegamento verso il mare, viene utilizzato come volano idrico a servizio delle attività umane. Il Lago, come corpo ricettore, diversamente dal mare, non ha una propria capacità epurativa, per le evidenti ridotte dimensioni rispetto al mare stesso. Spesso sopperisce alla mancanza di approvvigionamento idrico dei territori circostanti sia per l'irrigazione sia, in alcuni casi, per alimentare acquedotti, come:
alimemtazione di impianti per l'irrigazione di aziende agricole;
alimentazione di impianti industriali (raffreddamento, lavaggio ecc.);
alimentazione di acquedotti per usi civili.
Corpo ricettore
Mare
È il ricettore finale per eccellenza, cioè il punto di arrivo di tutte acque raccolte sulla crosta terrestre.
da tutte le acque meteoriche su tutta la superficie terrestre
da fiumi, torrenti, canali artificiali di raccolta acque da esubero;
da laghi collegati al mare e, in ultimo, dallo scioglimento dei ghiacciai.
Da qui l'esigenza di dover restituire all'ambiente un'acqua depurata dagli inquinanti dovuti all'uso umano.
Stessa cosa per quanto riguarda l'utilizzo di acqua per usi industriali e diversi.
Il trattamento e la depurazione delle acque costituiscono uno dei settori tecnologicamente più avanzati della ingegneria sanitaria.