Classificazione Acustica

La norma UNI 11367-2010 (Classificazione Acustica delle Unità immobiliari) e la Certificazione Acustica. (UNI 11444-2012 Linee guida per la classificazione delle unità immobiliari in edifici con caratteristiche non seriali) sono i riferimenti normativi vigenti in materia. L'entrata in vigore della norma UNI 11367, comporta l'obbligo della certificazione acustica, a partire dal 31 dicembre 2011 per gli edifici nuovi e per gli immobili di seconda mano in caso di compravendita o alla firma di un contratto di locazione. Pertanto, dall'anno 2012 in poi, chi vuole vendere casa, non soltanto deve essere in possesso della certificazione energetica ma anche di quella acustica. L'obbligo vale per tutti i nuovi immobili e per quelli soggetti a ristrutturazioni, ma anche per quelli che si intende vendere o mettere in affitto. Inoltre, la norma prevede che le metodologie di classificazione acustica per i nuovi edifici seguano tutte le moderne norme tecniche progettuali di calcolo (serie UNI EN 12354 e UNI/TR 11175)

La norma UNI 11367 prevede che Certificazione Acustica sia redatta da un TECNICO COMPETENTE in Acustica, figura professionale idonea a effettuare le misurazioni, verificare il rispetto dei valori stabiliti dalla normativa, preparare piani di risanamento acustico, svolgere le relative attività di controllo (come da Legge n. 447/95).
L' ISPRA, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), ha sviluppato la piattaforma informatica denominata ENTECA, Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica, sulla base delle indicazioni contenute ai commi 3 e 4 dell'art.21 del d.lgs. 42/2017.

Il livello "base" di rumorosità è stato fissato alla classe III (confrontabile con gli attuali valori del DCPM 5/12/97), qui di seguito evidenziate con i colori verde, giallo, arancione e rosso. Tuttavia, la maggior parte del parco edilizio italiano non raggiunge nemmeno i livelli nella quarta classe.

Ma la norma UNI 11444-2012 (Linee guida per la classificazione delle unità immobiliari in edifici con caratteristiche non seriali) indica al Tecnico Compente in Acustica tanti altri parametri in funzione della destinazione di uso dell'unità immobiliare in esame.

L'indice unico rappresentativo dell'efficienza acustica è dato dalla media energetica (non matematica) dei valori calcolati relativi a ogni singolo requisito. Tuttavia, per fornire all'utente finale informazioni che siano chiare e comprensibili, l'indice unico rappresentativo delle caratteristiche acustiche dell'unità immobiliare (Classi I, II, III e IV) è integrato da altri cinque valori numerici che rappresentano le singole prestazioni acustiche (vedere la tabella delle Classi, in alto). Circa la quantificazione dei requisiti acustici passivi, i valori proposti dalla norma UNI 11367 rappresentano una reale fattibilità assicurando, un buon grado di comfort acustico.